Roma, 27 aprile 2022 – “Oggi più che mai – con la pandemia non ancora superata, l’aumento dei prezzi, delle bollette di luce e gas, legati alla guerra tra Ucraina e Russia, la ripresa ancora oggettivamente lontana – i cittadini hanno bisogno di una boccata d’ossigeno ed un aiuto legato ai debiti contratti con il fisco. Mentre inizia il conto alla rovescia per sistemare la propria posizione se si è decaduti dalle rate del 2020 di Rottamazione Ter e saldo e stralcio, siamo anche in attesa che il Governo decida cosa fare dei termini della riapertura della Rottamazione ed, allo stesso tempo, già si lavora alla rottamazione Quater. Testo presentato a firma dell’unione nazionale giovani commercialisti, con Matteo De Lise Presidente. In questo periodo sono infatti stati inviati 100.000 avvisi di intimazione. Con questa ulteriore manovra si potrà andare verso una nuova pace con l’amministrazione fiscale, riammettendo al beneficio chi non è stato in grado di pagare, concedendogli una nuova rateizzazione. Il dibattito tra i partiti riguarda il periodo in cui è ricompresa la rottamazione. L’augurio è che ci sia al più presto la riapertura per coloro che hanno ruoli maturati nel biennio 2018-2020. I crediti non riscossi hanno superato il tetto dei 1.100 miliardi di euro. Più ampia sarà la platea, maggiore la possibilità che i contribuenti vi rientrino e saldino, più importante l’opportunità per lo Stato d’incassare” – Così Ezio Stellato, Presidente del CeSFI, Centro Studi sulla Fiscalità Internazionale.